
Come ormai tutti noi sappiamo, Sorare è una piattaforma di fantacalcio online che sfrutta la tecnologia blockchain ed NFT per acqusitare, scambiare, e vendere le carte assegnate a ciascun giocatore. Nella nostra guida definitiva su come funziona Sorare, abbiamo già discusso su come funzioni il gioco di settimana in settimana e di come siano caratterizzate le dinamiche di collezionabilità delle carte, oggi invece, vedremo nello specifico come si vendono i calciatori su Sorare.
Il ruolo dell’acquirente
Dal lato del compratore ci sono due modi per ottenere le carte su Sorare, attraverso i “nuovi acquisti” ed attraverso il mercato secondario. Ciascuno di questi percorsi ha metodi ed effetti diversi, quindi è necessario considerare attentamente quando utilizzare l’uno o l’altro approccio. Nei “nuovi acquisti” le carte vengono messe in vendita da Sorare tramite aste che partono da 0.01 ETH per le carte rare, 0.1 ETH per le super rare e 1 ETH per quelle uniche.
Nel mercato secondario, invece, puoi acquistare le carte direttamente dai venditori, ed è in questo frangente che si concentrerà la nostra analisi odierna. Col fantamercato puoi trovare esattamente l’oggetto non fungibile che è utile al tuo team e fare un’offerta all’utente che lo sta mettendo in vendita. Allo stesso modo, per vendere un giocatore basta cliccare sulla carta nella tua galleria e generare l’inserzione. Il prezzo che inserisci non sarà il prezzo di partenza di un’asta, ma direttamente quello finale che l’acquirente dovrà trasferirti per assicurare il giocatore. Qualora stessi cercando qualcosa che non è in vendita, puoi sempre fare un’offerta diretta (in scambio o in acquisto) indirizzandola proprio all’utente in possesso del calciatore che t’interessa, il quale successivamente valuterà il tuo intento.
Vendere le carte su Sorare
Una cosa va detta prima di tutto: dal punto di vista operativo usare Sorare è in realtà molto semplice ed autoesplicativo, più di quanto si possa raccontare. L’interfaccia è davvero user-friendly e con qualche dritta iniziale poi il processo verrà da sé. Tuttavia, le più ampie teorie sulla vendita sono un argomento delicato dove non vanno commessi errori, poiché potrebbero rivelarsi piuttosto costosi. Ecco perché in questa guida ti mostreremo come vendere, ma soprattutto cosa tenere a mente quando lo fai. Esistono anche altri metodi per guadagnare con sorare, ti consigliamo quindi di consultare la guida.
Creare un’offerta sul mercato
Devi semplicemente creare un’offerta per una somma X e la carta quindi verrà messa in vendita per 48 ore. Se non viene trovato nessun acquirente, l’offerta verrà automaticamente ritirata.
Per creare un’offerta del genere, vai molto semplicemente su “Le mie carte” e seleziona da qui il giocatore che intendi vendere. Ora fai clic su “List” e ti verrà chiesto a quale prezzo vuoi vendere il giocatore. Attenzione, se non hai idea di quanto vale il tuo giocatore, vai su Soraredata e guarda qual è la “Migliore Offerta di Mercato”. Da qui potrai vedereanche il prezzo medio di vendita degli ultimi 3 giorni. A questo punto dunque sappiamo quale sarebbe quindi un valore “equo” che dovresti richiedere ad eventuali acquirenti. Non ha molto senso chiedere di più, soprattutto con giocatori la cui domanda è limitata.
La migliore offerta di mercato è il prezzo della carta più economica sul mercato. Quando partecipi alle aste, guarda sempre la migliore offerta di mercato e tienila a mente per non pagare surplus eccessivi. Non ha senso fare un’offerta al miglior prezzo di mercato o superiore ad un’asta in quanto potrai sempre acquistare la carta sul mercato trasferimenti. E per di più, con le vendite manageriali di solito hai ancora punti esperienza che vengono in parte presi in consegna. Pertanto, fai attenzione con le aste.
Il prezzo minimo
A Sorare puoi fare un’offerta per ogni carta del mercato. E te ne accorgerai presto: questo infatti può rivelarsi anche molto fastidioso. Ci sono invero molti manager che tentano la fortuna con offerte ridicolmente basse, cosa che tu puoi evitare definendo in anticipo un prezzo minimo d’ingaggio. Se non hai voglia di negoziare, imposta semplicemente un prezzo minimo piuttosto alto simile al prezzo d’offerta. Puoi rendere il prezzo minimo direttamente visibile o nasconderlo, proprio come su eBay. Ad ogni modo, la funzione più importante del prezzo minimo è quella di escludere offerte dubbie o troppo basse. Pertanto, dovresti sempre impostare un prezzo minimo standard.
A questo punto dovrai confermare la vendita con la tua password. Ci vogliono due minuti perché la vendita diventi visibile nel mercato, tra l’altro, Soraredata funziona quasi in tempo reale e ciò significa che non appena la carta viene pubblicata, sarà visibile anche lì per gli altri manager di Sorare.
Offerte di scambio
Una volta listato il calciatore riceverai offerte di scambio a non finire (come se ci interessassero…). L’80% delle volte puoi infatti ignorare queste offerte, in quanto la maggior parte dei manager sta semplicemente cercando di venderti carte senza alcun valore (di calciatori che nemmeno sai chi siano) per ottenere la tua preziosa carta ad un prezzo conveniente.
Nella remota ipotesi in cui tu sia effettivamente interessato a valutare uno scambio, il miglior punto di riferimento per una rapida valutazione resta Soraredata: qui dovresti dare un occhio al prezzo medio di vendita degli ultimi 3 giorni e di nuovo alla migliore offerta di mercato. Se ti venisse offerta più di una carta, dovrai chiaramente sommare i valori delle singole carte. Vedrai subito quanto è lontana l’offerta di scambio dal valore della tua carta e spesso potrai già a questo punto rifiutare l’offerta. Cerca di valutare anche di che stagione sono le carte, quanti punti esperienza hanno, quanto è popolare il giocatore, se puoi usarlo nella tua squadra, quante carte ci sono di simili sul mercato, e se sia possibile o meno venderlo ad un miglior prezzo in futuro.
Il momento migliore per vendere
Ci sono due cose da considerare quando si tratta di tempi di vendita.
Più breve è il tempo rimanente in campionato, più bassi sono i punti che una carta può ancora guadagnare e dunque più basso è il valore. Un buon momento per vendere è di solito appena prima dell’inizio della stagione e subito dopo l’inizio delle pause invernali. Un brutto momento per vendere è viceversa sempre verso la fine della stagione o le lunghe pause invernali. In questi frangenti la domanda è solitamente davvero bassa.
Il secondo punto importante sono i giorni che mancano prima della prossima partita, perché questo è il momento in cui molti allenatori cercano ancora innesti per completare o ottimizzare la propria formazione. Ad esempio, se vedono che un calciatore nella loro formazione, causa infortunio, non giocherà, potrebbero aver bisogno di un sostituto con brevissimo preavviso.
Se vendi un giocatore durante il giorno della partita non cambia nulla. Sorare ha tempi di registrazione delle formazioni fissi, il che significa che devi aver già registrato una squadra da schierare, e le carte devono essere già presenti nel tuo account. Tutto quello che succede dopo non ha alcuna importanza per quel match. Quindi attenzione: se vendi un giocatore sabato, ma lo hai già schierato nella tua formazione, giocherà comunque per te. E l’allenatore che lo ha acquistato potrà utilizzarlo solo per la giornata successiva. Chiaramente non verrà usato contemporaneamente due volte.