
Molti club del calcio mondiale si sono goduti gli ultimi 12 mesi, ma nessuno tanto quanto il Chelsea di Tuchel. I Blues hanno vinto il loro secondo trofeo della UEFA Champions League, la Supercoppa UEFA, e si sono ritrovati in attacco con una delle risorse più ambite: Romelu Lukaku.
Tutto sembra andare bene per i londinesi, ma la continuità è uno dei fondamentali più importanti del calcio. Con il Chelsea attualmente tra i migliori club in circolazione, la domanda è come mantenere un tale successo ed evitare un’altra caduta, tra l’altro già successa a quasi tutti gli allenatori dei Blues prima di Thomas Tuchel. Il tedesco ha coltivato un perfetto equilibrio tra gioventù ed esperienza, e, sebbene i Blues debbano aggiungere qualche pezzo ad una rosa già consolidata, queste potrebbero essere effettivamente solo parziali modifiche necessarie a rimanere sul tetto d’Europa. Oggi vedremo dunque assieme in cosa potrebbe trasformarsi il Chelsea nel prossimo futuro.
In porta
Edouard Mendy non ha mostrato segni di volersene andare, infatti un nuovo contratto è ormai sul tavolo secondo tutte le testate sportive britanniche. Mendy è stato votato come il portiere dell’anno UEFA ed è stato una autentica rivelazione da quando è arrivato al club dal Rennes.
Centrali di difesa del Chelsea
Tuchel ha dimostrato di essere sempre disposto a prendere decisioni coraggiose qualora se ne presentasse l’occasione, e con i molti cambiamenti previsti nella linea di fondo del Chelsea la prossima stagione, potremmo scoprire una coppia del tutto inedita. Cesar Azpilicueta è stato uno degli interpreti più costanti tra i Blues, ma sta diventando sempre più difficile ignorare la crescita, lo sviluppo e la maturità di Trevor Chalobah. Il giovane talento ha anche l’età dalla sua, e può far parte di una relazione a lungo termine con il club londinese.
Pochissimi sono in grado di sostenere il cuore della linea di fondo come Andreas Christensen, e con il danese che sembra accontentarsi di un nuovo contratto ritoccato al rialzo, potremmo avere il vero nuovo pilastro della squadra di Tuchel. Con i problemi contrattuali di Antonio Rudiger che destano diverse preoccupazioni tra i fans del Chelsea, Jules Kounde del Siviglia potrebbe tornare sul mercato dopo che il Chelsea ha mancato la firma del francese. Kounde ha dimostrato che può giocare su entrambi i lati di un tre difensivo e si adatterebbe perfettamente al sistema dei Blues.
I terzini del Chelsea
Azpilicueta ha fatto senza dubbio un ottimo lavoro ma non è un segreto che Reece James sia visto come il suo legittimo successore a lungo termine. Dall’altra parte del campo, Marcos Alonso potrebbe essere il migliore al mondo in quello che fa e finora ha sempre padroneggiato alla perfezione il ruolo di terzino.
Centrocampisti centrali
Insieme alla posizione del portiere, questa è un’area del campo che sembra ormai cementificata negli annali. Jorginho è l’attuale detentore del trofeo UEFA Men’s Player of the Year dopo aver vinto la Supercoppa UEFA e la Champions League, ed avendo anche svolto un ruolo chiave nel successo dell’Italia agli Europei 2020. Come Jorginho, anche N’Golo Kante non ha bisogno di presentazioni ed è probabilmente il migliore tra i due centrocampisti. Quando è in forma e disponibile, Kante non siede su nessuna panchina del calcio mondiale, quindi sicuramente non lo farebbe al Chelsea per le prossime stagioni.
Il trequartista del Chelsea
Mason Mount ha dimostrato di essere in squadra con ampio merito, ed è giusto dire che il diplomato all’Accademia dei Blues sia stato il miglior trequartista del Chelsea da quando ha debuttato sotto l’ex allenatore Frank Lampard. Un nome che potrebbe tuttavia sorprendere molti è Christopher Nkunku. Il 23enne francese ha lavorato sotto Tuchel al Paris Saint-Germain e, secondo quanto riferito, è stato collegato ad un trasferimento al Chelsea. Attualmente al Lipsia, Nkunku avrebbe pochissimi problemi a tornare dall’ex maestro, essendo comunque già abituato ad un sistema simile a quello di Tuchel.
La punta d’attacco
Riportato nel club, dall’Inter, per una cifra record, Lukaku è arrivato solo per un motivo: segnare gol in abbondanza. Nonostante qualche tentennamento ed infortunio iniziale è chiaro che Tuchel debba costruire il suo attacco attorno alla potenza belga, ed avrebbe anzi bisogno di ulteriori giocatori veloci ed intelligenti intorno a lui, come per ora lo sono Mount e Nkunku.
Prospettive per la prossima stagione
Il successo di Thomas Tuchel come allenatore del Chelsea per la maggior parte dell’anno è stata una vera gioia per i tifosi, a dimostrazione di come possa essere davvero una montagna russa il calcio a volte, anche in brevissimi lassi di tempo. Per molti esperti il 22enne laureato in accademia Mount sarà il ragazzo copertina della squadra di calcio del Chelsea per gli anni a venire. Il trequartista è diventato un giocatore chiave della prima squadra nelle ultime due stagioni e continua ad essere una figura vitale anche durante quella oggi in corso. È un giocatore di riferimento praticamente inamovibile nell’XI di Tuchel, ma forse un nuovo rivale potrebbe emergere il prossimo anno.
Conor Gallagher, 21 anni, talento di proprietà del Chelsea che attualmente eccelle in prestito nella Premier League ai rivali londinesi del Crystal Palace, sembra che per la prossima stagione sarà pronto a spingere per tornare a Stamford Bridge, soprattutto perché è già stato premiato da Gareth Southgate con una convocazione nella nazionale senior inglese. Se continua al ritmo attuale, il regista creativo ha dimostrato il potenziale per mettere davvero sotto pressione Mount nella seconda metà del 2022. Una previsione in effetti audace quella che Gallagher supererà Mount nella gerarchia del Chelsea verso la fine del prossimo anno solare, anche se la strada può essere meno impervia di quello che sembra.
James e Chalobah
Il Chelsea aveva ben cinque rappresentanti nella rosa dei 30 candidati al Pallone d’Oro 2021, con il successo europeo del club che ha ampiamente aiutato in tale versante. Jorginho, N’Golo Kante, Romelu Lukaku, Mason Mount e Cesar Azpilicueta erano tutti contendenti per il premio individuale vinto invece da Lionel Messi. Un’altra affermazione audace per il prossimo anno è che il 22enne Reece James sarà tra i finalisti dell’edizione 2022. Il gioco del terzino destro ha iniziato a raggiungere nuove vette negli ultimi mesi. Dovrebbe solo continuare a migliorare con l’allenatore Tuchel, che chiaramente ha grande fiducia in lui.
Una terza e ultima previsione è poi quella che Trevoh Chalobah riuscirà a farsi strada nei piani dell’Inghilterra di Gareth Southgate in tempo per la Coppa del Mondo in Qatar (che prenderà il via a novembre del prossimo anno). Il 22enne difensore centrale è stato finora l’asso a sorpresa del Chelsea in questa stagione, irrompendo anche in squadra maggiore, inoltre, ha quella indispensabile versatilità a centrocampo dimostrata anche nella recente partita di campionato contro il Wolverhampton Wanderers. Difensore veloce che ha già indossato la camicetta dell’Inghilterra fino all’Under 21, ma ha ancora parecchio tempo per fare un salto in prima linea in vista del prossimo Mondiale.